
Tale attraversamento, realizzabile tramite un ponte o un sottopasso, rappresenterebbe una efficace alternativa agli attuali ponti di via Porto Corsini e di via Breda.
Vale la pena ricordare che questi due attraversamenti distano circa 2 km l'uno dall'altro, costringendo i veicoli a compiere lunghi percorsi per raggiungerli. Inoltre, come è chiaro a tutti, entrambi finiscono con il portare grandi flussi di traffico su vie di quartiere (Rucellai e Porto Corsini - Fiume) obbiettivamente inadeguate a sopportarli.
L'attraversamento che proponiamo utilizza una piccola parte dei terreni appartenenti alla fascia di rispetto della ferrovia (per intenderci lo spazio entro i 30 metri adiacenti i binari che non può essere edificato), non ha interferenze con le strutture esistenti (compresa la linea 7 sotterranea) ed è sufficientemente lontano dalla zona "di pregio" del futuro nuovo insediamento.
Inoltre le terminazioni di questo nuovo attraversamento cadrebbero in zone attualmente a vocazione industriale o addirittura inedificate, quindi non ci sarebbero nuove "vittime" del traffico.
Si tratta indubbiamente di un progetto impegnativo, anche a livello economico, ma va ricordato che saranno ingenti le risorse derivanti dall'intero accordo tramite gli oneri di urbanizzazione.
La proposta è stata ufficialmente presentata alle Commissioni Mobilità e Urbanistica del Comune di Milano durante il sopralluogo effettuato allao scalo di Greco Pirelli.
E' stata inoltre recapitata a tutti i soggetti coinvolti nell'accordo.