La questione è stata discussa in Zona 9 perchè, nonostante non sia territorialmente competente, è direttamente interessata nella vicenda.
La nostra insistente opera di informazione rivolta ai residenti di alcuni quartieri di questa zona, in particolare via Ponale e Suzzani oltre a numerose vie di Bruzzano, ha sollevato parecchia preoccupazione per le conseguenze dei progetti contenuti nel nuovo PUMS del Comune di Milano.
Nel corso della riunione l'Assessore Marini ha ilustrato ai consiglieri presenti la posizione ufficiale del Comune di Sesto San Giovanni che, come ben sappiamo, è totalmente contraria a quella che noi abbiamo definito "tangenzialina", ovvero la strada interquartiere che collegherebbe direttamente lo svincolo autostradale della Comasina con Sesto Marelli per poi proseguire verso la tangenziale est a Cologno.
Già oggi la situazione che si è creata dopo la soppressione della ZTL nel tratto discendente del cavalcavia di via Porto Corsini è assolutamente insostenibile e, come spiegato dall'Assessore con motivazioni tecniche, l'unico modo per risolvere il problema è ripristinare il divieto di transito ai veicoli privati.
Lo stesso incrocio di Sesto Marelli, oggi il più pericoloso dell'intera città per numero di incidenti e feriti, dovrà essere reso più sicuro razionalizzando i flussi di traffico, con la conseguenza di rendere ancora più lunghi i tempi di attesa e riducendo ulteriormente la portata della strada.
L'Assessore ha quindi nuovamente ribadito la decisa contrarietà di Sesto San Giovanni alle scelte attuate dal Comune di Milano e al progetto della strada interquartiere (la "tangenzialina").
La posizione dei vari consiglieri di Zona 9 è stata invece logicamente più controversa.
Nei giorni immediatamente precedenti l'incontro il presidente della Commissione, Arch. Luca Simi, aveva rilasciato alcune interviste in cui cercava di minimizzare l'impatto della strada interquartiere, probabilmente più per dovere che per convinzione.
Infatti, nonostante la soppressione della ZTL oggi rappresenti una piccola comodità per chi abita "dall'altra parte della ferrovia", sono molti gli aspetti negativi che i consiglieri presenti hanno osservato: tempi di percorrenza degli autobus 51 e 87 aumentati a dismisura, al punto da renderli totalmente inefficaci, una maggior congestione in zona Bicocca (in particolare via Chiese e viale Sarca) e il fondato timore che la nuova strada interquartiere possa letteralmente sconvolgere le altre vie del quartiere, ovvero via Bignami, via Ponale e via Suzzani.
E' stata poi citata la particolare situazione del quartiere Bruzzano dove, con la scusa di trovare una alternativa all'attuale passaggio a livello, si sta per iniziare la costruzione di un sottopasso che diventarà una parte fondamentale di questa strada interquartiere, con un traffico previsto di oltre mille veicoli/ora per ciascuna direzione.
Come detto prima, la Zona 9 non è competente sulla questione e quindi l'incontro è sostanzialmente servito ai consiglieri per prendere una maggiore coscienza del problema, che sono però convenuti sulla necessità di affrontare la questione considerando l'interesse generale della città e dei suoi residenti, tutelandone innanzitutto la sicurezza e la salute e non limitandosi ai piccoli vantaggi personali; l'obiettivo delle città moderne è quello di spostare il traffico sempre più fuori dagli abitati, appare quindi totalmente assurdo creare nuovi percorsi all'interno di quartieri così altamente popolati.
Durante la discussione sono state ipotizzate alcune soluzioni, che passano dal divieto totale di transito dei veicoli pesanti sino ad arrivare, per rendere pari i vantaggi e gli svantaggi tra le due zone, al ripristino della corsia a traffico limitato estendendola ad entrambi i sensi del ponte di via Porto Corsini, rafforzando così in modo molto importante la funzione del trasporto pubblico.
A questo proposito è utile ricordare che gli autobus che viaggiano verso la salita del ponte, nonostante la via apparentemente libera, si ritrovano poi imbottigliati in via Chiese a causa dell'elevato numero di veicoli che viaggiano in quella direzione.
Infine, a molti è parso perlomeno curioso che l'argomento sia arrivato in Zona 9 mentre in Zona 2 ancora non sia iniziata una discussione ufficiale...
Di seguito l'articolo di Zona9 relativo alla riunione: