
"L’ipotesi nasce quale parte di un itinerario tangenziale, alternativo al progetto abbandonato dell’interquartiere, che si sviluppa in prossimità del confine comunale e che connette viale Monza (Sesto Marelli) con viale Testi e con via Polveriera (Novate Milanese). L’itinerario è in parte realizzato (via Moro, via del Regno Italico) ed in parte articolato su percorsi alternativi ricavati anche utilizzando tratti di viabilità locale, da rifunzionalizzare.
Il tratto orientale del percorso, da Viale Monza a Via del Regno Italico può essere realizzato attrezzando opportunamente la viabilità esistente, a partire dal sovrappasso ferroviario di via Sesto San Giovanni che di recente è tornato alla percorribilità a doppio senso di marcia. Il disegno è qui completato dalla realizzazione della connessione diretta dal piede del manufatto di scavalco di via Porto Corsini verso viale Sarca (ambito PII Bicocca), alleggerendo in tal modo via Chiese e collegando direttamente il terminal M5 di Bignami. Dovrà essere riqualificata l’intersezione di via Bignami con viale Fulvio Testi al fine di consentire di effettuare tutte le manovre di svolta.
La prosecuzione verso via del Regno Italico/viale Berbera utilizza le vie Ponale, Bussero e Suzzani sulle quali occorrerà pertanto attivare interventi puntuali di fluidificazione, in particolare ottenute riducendo le funzioni di sosta presenti.
Dal nodo Moro/Pasta parte il nuovo tracciato che connette via Pesaro e viale Enrico Fermi sottopassando la ferrovia, mentre la variante a via Giuditta Pasta completa il sistema consentendo di chiudere con piena funzionalità l’itinerario verso tutte le direttrici sia verso ovest che verso nord confluendo direttamente nell’importante nodo stradale ed autostradale di Comasina."
Risulta incomprensibile tanto interesse nell'alleggerire il traffico su via Chiese (dove esiste peraltro una sola abitazione che attualmente sopporta lo stesso nostro traffico) trascurando il fatto che, o da via Chiese o da via Bignami, tutto il nuovo traffico passerebbe in ogni caso in via Porto Corsini e via Fiume.
P.S. lo schema ripreso dal PUMS è, tra l'altro, evidentemente sbagliato, in quanto si indica ancora il tragitto di via Chiese mentre il progetto è di passare in via Bignami.